Progetto educativo
Le Sezioni Primavera si configurano come:
- Servizio con specifiche peculiarità educative e organizzative non assimilabile all’asilo nido o alla scuola dell’infanzia.
- Una risposta alla criticità posta dal fenomeno degli “anticipatari” presso le scuole dell’infanzia del territorio.
- Un’alternativa per famiglie che non usufruiscono di asili nido a causa del costo retta elevato.
- Una diversificazione dell’offerta formativa per i minori.
- Una proposta che si muove verso un sistema educativo integrato 0-6 anni, basato sul principio della “continuità educativa”.
La progettualità generale della Sezione Primavera si fonda su un progetto pedagogico “ah hoc” e un ambiente educativo coerente (negli spazi, nei tempi, nei rapporti numerici, nelle professionalità) con i bisogni dei bambini dai due ai tre anni che, partendo dai “bisogni del bambino”, propone una modalità di apprendimento attraverso la “creazione di contesti d’esperienza e di cura”, con un’attenzione forte al tema dell’accoglienza e dell’ambientamento, del benessere e dello sviluppo del singolo bambino, dell’accompagnamento alle prime forme di linguaggio, ai gradi di autonomia, alla possibilità di esprimersi con creatività; prevede pertanto una particolare focalizzazione sull’unicità e specificità di ciascun bambino, sul diritto a vivere un “suo” tempo che non rincorra esigenze adulte di anticipo ed eccessiva precocità, un tempo che richiede uno spazio pensato e “contenitivo”, attento alle possibilità del bambino di scoprire e sperimentare in prima persona, ma con un solido e certo riferimento nelle figure adulte. La progettualità della Sezione Primavera si fonda sulla pedagogica del nido, arricchendosi però di stili e prassi educative specifiche della scuola dell’infanzia.
I principi generali del progetto educativo:
- Offerta educativa attenta ai bisogni e alle potenzialità dei bambini
- Valorizzazione della continuità educativa con graduale avvicinamento alla scuola dell’infanzia attraverso percorsi specifici, programmati e continuativi
- Spazi e ambienti pensati e progettati appositamente per la fascia d’età, idonei sia dal punto di vista funzionale sia sul piano della sicurezza e dell’autonomia
- Facilitazione dell’ingresso del bambino nella vita comunitaria
- Agevolazione economica alla famiglia con rette ridotte rispetto all’asilo nido e diversificate per reddito.